Tendenza amata da coloro che adorano il rischio, le provocazioni e le stranezze.

Orientata alla trasgressione e in evidente antitesi con la corrente minimalista.

Unico scopo: provocare, ammaliare e stordire lo spettatore tramite colori esplosivi e grafiche vibranti.

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Memphis oggi è più di un movimento di rottura. 

Nella cultura contemporanea in cui ogni aspetto della nostra vita è costantemente trasmesso, in cui la rincorsa alla visibilità ha trasfigurato la comunicazione in provocazione, Memphis si è caricato di un significato diverso, ha superato il connotato stilistico radicandosi ed evolvendo in linguaggio.‍

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"Memphis può essere discusso e criticato, aggiunto, copiato e reinterpretato dalle generazioni a venire. L'aspetto del design continuerà a cambiare, ma la libertà che Memphis rappresenta rimarrà.” George J.Sowden 

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Durante i suoi anni di attività, il gruppo Memphis ha cercato di superare i dettami del funzionalismo celebrando il banale e il quotidiano. Il gruppo ha infranto i tabù del buon gusto sfociando costantemente nell’eccesso, ed è proprio dell’eccesso che oggi si nutrono numerosi progetti.

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Ambienti sofisticati, accoglienti, vibranti e avvolgenti trovano equilibrio nella contrapposizione di accostamenti cromatici forti, dissonanti e forme morbide. Elementi di luce valorizzano e avvolgono spigoli e contorni, smaterializzando i volumi e accentuando le superfici che divengono quinte teatrali dal notevole impatto scenografico, conferendo agli ambienti un’atmosfera sospesa nel tempo e nello spazio.

Mai annoiarsi, la nuova generazione si vuole divertire.

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La nuova ricerca si fonda sulla sperimentazione giocosa di volumi minimalisti e colori audaci, unitamente alle nostalgie adolescenziali e agli echi retrò che danno vita ad ambienti futuristici e pieni di speranza, in grado di affrontare le sfide dell’universo e della contemporaneità, con leggerezza, divertendo.

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Al Repertorio formale si sono affiancati effetti cangianti e luccicanti. I materiali di questa tendenza si caratterizzano per iridescenze optical e finiture brillanti, in cui l’artificiosità e il kitsch sono smorzati dalla contrapposizione di elementi opachi e morbidi. All’insegna del motto ‘Less is a bore’, le superfici diventano intriganti, caleidoscopiche policrome.

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Memphis è un linguaggio che incarna, rappresenta e risponde alle esigenze odierne: quello di attirare l’utente e spiccare sulla concorrenza.