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redazione@insideoutrend.itUn movimento di rottura, provocatorio, votato all’eccesso e alla sperimentazione giocosa di volumi e cromie, animato da effetti cangianti e luccicanti.
Ancora oggi sono molti gli aspetti di moda e design che riprendono quell'attitudine all'emancipazione e al culto della trasformazione - cifra stilistica degli Anni Settanta.
Con le sue atmosfere suggestive e ricche di contrasti, Tropical Chic è uno stile eclettico, che delinea accostamenti audaci, tra forme minimal e colori brillanti.
Nel cuore della Puglia, Anna Maria Enselmi dà vita a Palazzo Luce, residenza di artisti ricca di arte, cultura e design, luogo magico che brilla di pura bellezza.
“Il design non va mostrato, ma vissuto.” È questa l’idea di partenza che porta alla nascita del progetto Suonarestella: un appartamento scenografico, situato in un palazzo di fine ‘800 nel cuore di Milano, diventa il primo showroom virtuale in cui arredi, lampade e opere d’arte si raccontano attraverso la quotidianità.
Paolo Stella, creative director del progetto e proprietario di Casa Stella, accompagna il pubblico a scoprire la vita dei prodotti e lo fa attraverso i diktat dei social network, proprio a ridosso di un periodo in cui i consueti canali di comunicazione del design sono andati intaccati.
La sua grande passione per l’architettura si trasforma in un tentativo di raccontare il design in modo diverso e alla portata di tutti, non più con la semplice esposizione, ma su di un profilo Instagram e attraverso l’esperienza del prodotto.
L’idea è quella di creare un vero e proprio showroom virtuale.
Infatti, una volta all’anno anno, l’appartamento viene totalmente impacchettato e svuotato, per diventare teatro di un nuovo allestimento.
Il primo brand a entrare in scena sul palcoscenico digitale è stato Boffi DePadova, con il mood minimal e contemporaneo che si accosta con eleganza ai dettagli d’epoca della dimora.
I pezzi iconici del marchio italiano sono stati poi enfatizzati da accessori e lampade altrettanto emblematiche, come l’Atollo di Oluce, in versione classica gold e bianca, o la Taccia di Flos.
I quadri e le sculture esposte sono di Giuseppe Lo Schiavo, artista contemporaneo le cui opere si ispirano alle alterazioni di origine antropica; in particolare “Metafisica 2021” è la sua prima opera in criptoarte, quindi non tangibile.
Bagno e cucina sono dominati dal bianco dei marmi alternati a trasparenze e dettagli in ottone, come l’arco che introduce alla doccia, una vera e propria stanza realizzata all’insegna di comodità e relax.
A partire dalle tinteggiature delle pareti, sino alle decorazioni e ai tessili, il colore dominante, soprattutto negli spazi “privati”, è il blu che raggiunge il suo apice proprio nella camera da letto.
Il letto in cuoio, che non varia a seconda degli allestimenti, è il modello Alys disegnato da Gabriele e Oscar Buratti per B&B Italia, ma che sarà comunque acquistabile sull’e-commerce Mohd.it, come tutto il resto dell’arredo.
Il fil rounge tra gli spazi è “La gabbia”, rappresentata su una carta da parati disegnata ad hoc per il progetto, con immagini di animali e piccole parole nascoste, che vanno scoperte pian piano, come altri segreti ricorrenti in tutte le stanze.
L’attenzione ai dettagli è mirata al benessere di chi vive gli ambienti. Infatti gli animali, che rappresentano l’essere umano, sono disegnati per metà all’interno e per metà all’esterno della gabbia, prossimi alla libertà.
Mentre le parole scelte sono tra quelle che scatenano in maggior quantità la produzione di serotonina, l’ormone della felicità: gioia, bellezza, amore, grazia e meraviglia.
La carta da parati non solo è stata messa in commercio in tre versioni grazie a una collaborazione con Wall & Decò, ma il suo disegno è stato riportato anche nella collezione “La gabbia” di Richard Ginori per una mise en place surreale e onirica.
E così Paolo Stella conclude: “Siamo tutti animali in gabbia che hanno bisogno di fare capire al mondo chi sono”.
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